Dopo due solleciti al Sig. Prefetto finalmente in data 20/12/2018 il gentile dott. Sardo mi ha trasmesso la risposta del Capo di Gabinetto dott. Ramunni:
"II Comando di Polizia Municipale di Alessandria, opportunamente interessato, ha riferito che la struttura sportiva esistente presso il Parco Carrà è stata oggetto nel tempo di ripetuti passaggi e controlli e che ha inoltrato una relazione al Settore Urbanistica e Patrimonio e Servizio gestione servizi manutentivi verde pubblico, avente ad oggetto "situazione area recintata parco Carrà, pericolo per intrusone, richiesta di provvedimenti di chiusura""
Mi sembra evidente dover significare che:
- dalla prima pec del 21/03/2017 e la seconda del 23/07/2018 inviate all'amministrazione comunale, ed entrambi senza alcuna risposta, solo in data 17/12/2018 qualcosa si è mosso; chiaramente a seguito dell'intervento della Prefettura che ha dovuto, a quanto mi risulta, sollecitare una risposta considerando che il suo primo intervento veniva disatteso;
- nella risposta avuta mi pare di leggere la ricerca di nessuna responsabilità dello stato d'essere della struttura; mi sembra chiaro che il nulla di fatto del periodo 21/03/17 - 17-12-18 (ventuno mesi!) sia da addebitare a qualcuno in quanto persona fisica responsabile delle proprie non azioni tra Comando Polizia Municipale, Settore Urbanistica e Patrimonio di Alessandria, Servizio Gestione Servizi Manutentivi Verde Pubblico;
- è interessante notare che i lavori iniziati il 17/12/18, continuati nella giornata del 18/12/18 sono stati sospesi dal 19/12/18 ed hanno avuto il solo scopo, ritengo, di prendere possesso del cantiere, apporre catena con lucchetto all'accesso principale, togliere il tavolame presente sulla struttura e richiedere il pagamento dell'acconto sul contratto; peccato si sia dimenticato che la recinzione è provvista di un secondo ingresso che risulta agevolmente percorribile (mettere due tavole per chiudere questo ingresso era così difficile?).
Comunque qualcosa si è mosso.
